Inscribed on the gravestone of David Jefferies is: 'Those who risk nothing do nothing, achieve nothing, become nothing'. As the undisputed master of the most dangerous race track in the world, the Isle of Man TT course, the affable Yorkshireman risked so much and achieved such legendary status before being killed in practice for the 2003 TT. John McGuinness, another multi-winner of TT races, rated him as 'probably the most naturally talented rider in the British paddock'.
David Jefferies nasce il 18 Settembre del 1972 a Shipley nel West Yorkshire ed è l’erede di una dinastia di piloti che dura da tre generazioni e lega indissolubilmente questa famiglia al Tourist Trophy dell’Isola di Man: la più antica, affascinante e pericolosa delle competizioni nel panorama motociclistico.
David, "DJ" per gli amici, come buona parte della sua famiglia, compie il suo esordio motociclistico nel fuoristrada: all’età di 7 anni è in sella ad una moto da Trial; a 14 passa al Motocross e a 18 anni approda alla Velocità.
Nel 1996 debutta al TT dell’Isola di Man vincendo il trofeo riservato agli esordienti - Newcomer Trophy. Nel 1999 con le Yamaha R6 e R1, e il supporto del Team V&M di Jack Valentine, colleziona molte vittorie importanti come il Campionato Mondiale Super Stock a Brands Hatch, Ulster GP, Macau GP, una tripletta alla North West 200 e bissa il successo al TT con un’altra fantastica tripletta nelle classi Formula 1, Production TT e Senior TT.
Nel 2000, sempre in sella alle Yamaha della V&M, ottiene una grandiosa tripletta al TT con Production TT, Junior 600 TT e Senior TT con il record assoluto del Mountain Course di 37.73 miglia – 60.7 km – in 18:00.06.
Il 2002 è l’anno della svolta con il passaggio alla Suzuki e al Team irlandese Temple Auto Salvage capitanato da Hector e Phillip Neill ed è l’anno dell’ingresso di DJ nell’olimpo dei grandi campioni di questo magnifico sport; Vince il Campionato Inglese Superstock, la Production Race all’Ulster Gp in Irlanda e al TT dell’Isola di Man centra un’altra mitica tripletta vincendo Senior TT, Formula 1 TT e Production 1000 TT facendo segnare in tutte e tre le categorie i records assoluti sul giro e sulla distanza, inoltre abbassa per ben tre volte il già suo record assoluto sul giro portandolo a 17:47.00 a 127.29 miglia orarie di media – circa 205 km/h! Primo pilota a vincere 9 TT in tre anni.
David, "DJ" per gli amici, come buona parte della sua famiglia, compie il suo esordio motociclistico nel fuoristrada: all’età di 7 anni è in sella ad una moto da Trial; a 14 passa al Motocross e a 18 anni approda alla Velocità.
Nel 1996 debutta al TT dell’Isola di Man vincendo il trofeo riservato agli esordienti - Newcomer Trophy. Nel 1999 con le Yamaha R6 e R1, e il supporto del Team V&M di Jack Valentine, colleziona molte vittorie importanti come il Campionato Mondiale Super Stock a Brands Hatch, Ulster GP, Macau GP, una tripletta alla North West 200 e bissa il successo al TT con un’altra fantastica tripletta nelle classi Formula 1, Production TT e Senior TT.
Nel 2000, sempre in sella alle Yamaha della V&M, ottiene una grandiosa tripletta al TT con Production TT, Junior 600 TT e Senior TT con il record assoluto del Mountain Course di 37.73 miglia – 60.7 km – in 18:00.06.
Il 2002 è l’anno della svolta con il passaggio alla Suzuki e al Team irlandese Temple Auto Salvage capitanato da Hector e Phillip Neill ed è l’anno dell’ingresso di DJ nell’olimpo dei grandi campioni di questo magnifico sport; Vince il Campionato Inglese Superstock, la Production Race all’Ulster Gp in Irlanda e al TT dell’Isola di Man centra un’altra mitica tripletta vincendo Senior TT, Formula 1 TT e Production 1000 TT facendo segnare in tutte e tre le categorie i records assoluti sul giro e sulla distanza, inoltre abbassa per ben tre volte il già suo record assoluto sul giro portandolo a 17:47.00 a 127.29 miglia orarie di media – circa 205 km/h! Primo pilota a vincere 9 TT in tre anni.
http://www.youtube.com/watch?v=FSBHaz_BX2w - Watch the video.
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